Il nome “centifoglie” scelto per questo
particolare tipo di turismo è quello di un’apprezzata rosa da sciroppo. Nel
corso del convegno operativo organizzato presso il Municipio IX Levante sono
state prese in esame tutte le potenzialità di quegli itinerari turistici
“identitari” che, mettendo al centro la ricerca delle nostre radici, tendono a
riannodare il filo con un passato dimenticato o trascurato ma dal qual è ancora
possibile ricavare, assieme ad insegnamenti preziosi, occasioni per contatti di
tipo più pratico. Per esempio, quando si tratta di completare un itinerario con
la visita ad un’azienda agricola delle nostre valli per acquistarne i sani
prodotti della terra.Tenuto conto dei lavori sviluppati nell’ambito
di Una Rosa come Bandiera, in quella circostanza furono sperimentati alcuni itinerari "pilota": a Nervi,
nell’entroterra (Valli Sturla, Scrivia e Trebbia) ed un altro nella città antica comprendente, tra l’altro, una visita guidata alla mostra Mai perdute forme del
Mondo aperta in quello stesso mese. PRESENTI:
Guide turistiche, guide ambientali ed escursionistiche, il presidente e due assessori del Municipio IX Levante,
associazioni culturali e sociali, tre aziende agricole e altri soggetti
interessati allo sviluppo del territorio di Nervi e delle valli. Vennero immaginati sistemi per promuovere escursioni e visite guidate lungo itinerari inediti che comprendevano soste presso fattorie dove acquistare prodotti locali a chilometro zero: veri e propri “pacchetti” turistici di nuova concezione concepiti sulla base della disponibilità e dell’entusiasmo degli ospitanti e delle aspettative degli ospiti. Tali progetti, dopo una necessaria fase di sperimentazione, avrebbero avuto sicuramente ottime possibilità di affermazione, in presenza di un serio impegno per la ricerca sistematica di una clientela particolare, individuabile al di fuori dei soliti circuiti e attraverso mezzi di comunicazione sia tradizionali che tecnologici.
Di seguito il programma del convegno
